Questo tipo di trattamento ha
la peculiarità di dare luogo a rivestimenti anodici duri,
con spessori da 25 a 125 microns.
Simile al trattamento di ossidazione tradizionale, viene però
effettuato in soluzioni di acido solforico a temperature molto
più basse.
Riducendo la temperatura ed aumentando la densità di corrente
applicata si ottiene uno strato anodico a porosità molto
più bassa, e quindi, molto più duro (400-500 vickers)
La
OXAL 2000 dispone, sulla
linea di ossidazione anodica dura, di un computer di processo
che permette di preimpostare la densità di corrente di
ossidazione, di ottenere una stampa automatica dei parametri mantenuti
(volt, ampere, temperatura) durante la lavorazione, di controllare
e quindi di garantire la qualità del processo.
Lo spessore dello strato dipende dalle leghe trattate
(non tutte infatti si prestano a raggiungere elevati spessori)
e può raggiungere agilmente i 40 microns.
Le principali caratteristiche dello strato cosi ottenuto sono
:
Per questa ragione l’ossidazione dura
viene richiesta per tutti quei particolari meccanici, quali, ad
esempio, pistoni, cilindri e ingranaggi, che sono soggetti ad elevate
sollecitazioni meccaniche.